title
 

COMMEDIA BY FAVA

SCUOLA INTERNAZIONALE DELL’ATTORE COMICO – SIAC

diretta da ANTONIO FAVA

PEDAGOGIA
La SIAC fonda la sua pedagogia sull’attività attorale diretta, dalla quale ricavare l’evidenza, e dall’evidenza la constatazione di chiarezza. L’attore teatrale è protagonista sulla scena. Non può essere dato spazio ad alcun metodo che non tenga conto di questo principio. Questo principio a sua volta si affianca al principio gemello: il destinatario è il pubblico, al quale noi attori dobbiamo – è nostro dovere – uno spettacolo fruibile: per comprensibilità, per chiarezza, per spettacolarità, per poeticità e per l’alto livello professionale della prestazione.
L’autore, il regista, i tecnici e tutto l’apparato produttivo seguono questi principi e cooperano alla realizzazione ed alla diffusione di un teatro fruibile, comprensibile, godibile, indipendentemente da genere, epoca ed autoralità.
Nessun autore è profeta, nessun regista è gran sacerdote: il teatro, anche nella più gerarchica delle sue strutturazioni produttive, è sempre opera collettiva,
all’interno della quale tutto è scambio: di idee, di esperienze, di competenze e di talenti. Sin dalla sua fondazione nel 1986, la SIAC ha trasmesso poetiche e tecniche attorali-teatrali, elaborate sulle basi suesposte. Conseguenze dirette di tale pedagogia è il costituirsi di compagnie attive sul questo metodo: ogni anno nascono una o più compagnie e conseguenti esperienze teatrali e professionali, in seno alla SIAC stessa; effetto dell’incontro di talenti che dall’approccio al metodo SIAC ricavano anche l’impulso ad unirsi, a produrre, a creare.
ArscomicA (già teatro del Vicolo) produce ogni anni uno o più spettacoli teatrali attingendo al flusso di artisti della scena che da tutto il mondo frequentano i corsi SIAC.
La SCUOLA INTERNAZIONALE DELL’ATTORE COMICO ha formato numerosi attori, registi e professori di teatro attivi in istituzioni culturali pubbliche e private in tutto il mondo.

Commedia dell’Arte

STAGE INTERNAZIONALE DI COMMEDIA DELL’ARTE

Diretto da Antonio Fava – Reggio Emilia, Italia

29 Luglio – 22 agosto 2024
La Commedia dell’Arte:
Con la sua apparizione nell’Italia del XVI secolo e con la successiva diffusione e adattamento in tutta Europa, si determina una svolta importantissima nella storia del teatro occidentale: con la Commedia, il Teatro da ritualistico o dilettantistico diventa professione (arte), nasce l’attore nuovo, depositario di una sua scienza del recitare.
Nasce, quindi, il Teatro Moderno.
Riproposta oggigiorno, la Commedia dell’Arte si rivela disciplina rigorosa, della quale la pratica e la conoscenza sono indispensabili a coloro che del teatro intendono fare una scelta professionale.
Attori professionisti desiderosi di aggiornarsi, allievi delle scuole di Arte Drammatica, studenti e studiosi delle discipline dello spettacolo, sono coloro ai quali lo Stage si rivolge.

MATERIE DEL CORSO

– La Maschera: uso e significato
– Tipi fissi e caratteri: Vecchi, Innamorati, Zanni, Capitani e le loro principali varianti
– Funzioni dei caratteri
– Gestualità e comportamento dei caratteri
– I lazzi
– Le lezioni sono di tre tipi: Tecnica, Improvvisazione, Canovaccio

La Commedia dell’Arte è insegnata da Antonio Fava, che, oltre all’Italiano, parla Inglese, Spagnolo e Francese ed è assistito da Cecilia Di Donato.

Tutte le lingue del mondo sono le benvenute allo Stage.

IL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI AMMESSI ALLO STAGE È DI 48 PERSONE, CHE SARANNO ORGANIZZATE IN DUE GRUPPI DI 24.

PROGRAMMA GENERALE
– Periodo: 29 luglio – 22 agosto 2024
– Settimana: dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica riposo.
– Giornata: mattina: 9,30 – 13,15: tecniche, gestualità, caratterizzazione, acrobatica.
– Pomeriggio: 15,00 – 18,30/19,00 (secondo programma specifico): studio della Commedia attraverso improvvisazioni e preparazioni di pezzi su canovacci.
– Le lezioni sono rigorosamente riservate ai partecipanti.
– I canovacci, lo spettacolo finale ed altre eventuali rappresentazioni regolari ospitate allo Stage, sono aperti al pubblico.
– Le maschere in cuoio, realizzate dal maestro, sono messe a disposizione durante tutto lo Stage.
– Al termine dello Stage, dopo la rappresentazione finale, si svolge pubblicamente la consegna dei diplomi.

La quota di partecipazione è di € 1000,00.
L’alloggio (dormire e uso regolamentato di cucina), in appartamenti: € 380,00 camera doppia, € 600,00 camera singola. Gli alloggi sono arredati e attrezzati di stoviglie, coperte, copriletto, TVC e lavatrice.
La domanda di iscrizione al corso: con nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, telefoni, e-mail, curriculum vitae e fotografie.

Inviare a:
ArscomicA
e-mail: dina.buccino@hotmail.it
Tel: +39 0522 436768
Cell. +39 338 5864308
Dina Buccino provvederà a rispondere ad ogni iscritto. Chi sarà accettato riceverà tutte le informazioni per formalizzare l’iscrizione. La data limite sarà indicata ad personam.

Corso Avanzato

CORSO AVANZATO DI COMMEDIA DELL’ARTE

GLI ZANNANTI – Diretto da Antonio Fava

1 – 25 luglio 2024
Riservato ai veterani dei corsi di Antonio Fava.
ArscomicA inoltrerà direttamente la proposta, il programma e i costi ai veterani selezionati.
Cari artisti,
Ogni anno ArscomicA organizza un mese di quattro settimane molto intensive di continuazione allo Stage Internazionale di Commedia dell’Arte.
Il corso chiamato GLI ZANNANTI è rivolto ai veterani, cioè a coloro che hanno già frequentato i corsi di Commedia dell’Arte tenuti da Antonio Fava.
GLI ZANNANTI è un corso molto avanzato che introduce elementi della Commedia sfuggiti all’attenzione della storiografia tradizionale, ma molto importanti nello sviluppo della Commedia stessa. Per esempio, il personaggio chiamato SCARAMUCCIA, potentissima creazione del grande attore napoletano del Seicento Tiberio Fiorilli, è stato in parte dimenticato e in parte interpretato in base alla leggenda dell’avventuriero, confondendo così il personaggio con l’attore. In realtà, la figura di Scaramuccia, o Scaramuzza, poi Scaramouche quando Fiorilli passò in Francia,
è una maschera molto dinamica, concepita per lasciare momenti di creatività al solista: è una sorta di Zanni capitanizzato o di Capitano zannesco. Altro personaggio perduto ma ritrovato dalle ricerche del maestro Fava, è Sivello. Creazione di Giovanni Gabrielli, a cavallo tra Cinque e Seicento, è una maschera molto poetica, una sorta di ‘riassuntore’ canoro, un commentatore di tutto quanto accade: non un narratore, ma una sorta di gazzetta vivente di tutto ciò che si sviluppa nell’intrigo. Altre figure di grande rilievo e perdute, almeno nella corretta conoscenza, sono il Sarchiapone napoletano e quella particolare maschera del Grande Cuciniere che chiamiamo Ciccialardone.
Si affronteranno forme “scomparse”, come l’Opera Regia e la Commedia Epica.
E altro, in un continuum che riparte dalla gestualità di base per immergersi immediatamente nella COMMEDIA RITROVATA.
Antonio Fava è un ricercatore d’alto livello, che immette immediatamente nel lavoro dell’attore le acquisizioni venute alla luce.
Tutte le informazioni in dettaglio saranno date da Dina Buccino, a vostra richiesta, all’indirizzo email: dina.buccino@hotmail.it
Grazie per la vostra attenzione e, intanto, buon proseguimento di lavoro a tutti.
ArscomicA